Care concittadine e cari concittadini,

nell’impossibilità quest’anno di tenere la nostra tradizionale cerimonia di inizio anno, momento privilegiato di incontro con la popolazione, mi rivolgo a tutti voi, cosciente del delicato momento che stiamo vivendo, provati dalla pandemia.

Il coronavirus (covid-19) ha cambiato le nostre vite. Un male subdolo, un avversario che non si vede, che ti pone in una continua allerta dove anche i nostri cari, i nostri famigliari, gli amici possono diventare “il nemico” portatore del male.
Tanti nostri cari, parenti, conoscenti sono purtroppo stati vittime di questo virus e ci hanno lasciato prematuramente.
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