L’edilizia pubblica si occupa principalmente di tutti i lavori di manutenzione degli stabili e delle infrastrutture pubbliche (scuole, parchi, giardini, strade, edifici amministrativi, sentieri, impianti sportivi, ecc.) ed inoltre segue progetti di nuovi stabili o di importanti ristrutturazioni.
Si prende cura di mantenere, rinnovare e completare la rete delle canalizzazioni comunali e di garantire gli interventi di manutenzione delle pavimentazioni stradali. Promuove la realizzazione di progetti di interesse pubblico relativi alle opere di genio civile, ambientale, forestale ecc.
La sezione si occupa delle opere edili pubbliche e di genio civile nuove e di manutenzione straordinaria, seguendo tutte le fasi di lavoro: allestimento dei Messaggi municipali al Consiglio Comunale per l’ottenimento dei crediti, progettazione condotta con il proprio personale o con professionisti privati, esecuzione, controllo e verifica dei costi.
A questa sezione l’utenza può rivolgersi per:
- Canalizzazioni: informazioni per i nuovi allacciamenti, rilievi allacciamenti esistenti, zone di protezione delle acque.
- Strade: informazione sulla manutenzione, eventuali lavori in corso e servizio invernale.
- Progetti: informazioni sui progetti di soprastruttura e sottostruttura in corso d’opera.
Contatti:
Fabiano Botti
091 936 30 60
utc@canobbio.ch
Il Salotto di Canobbio – Strade comunali e private
Segnalazione di merito Concorso “Flâneur d’Or 2014 – premio infrastrutture pedonali”
Sui cartelli della segnaletica stradale posti all’ingresso del nucleo, si legge la scritta “Benvenuto a Canobbio”. Con la realizzazione del nuovo arredo, il Comune ha dato un significato concreto a quell’invito. Non solo si è accresciuta l’offerta di nuove abitazioni private, ma pure il Comune ha realizzato a Canobbio uno spazio pubblico nuovo, migliorando così l’offerta e approfondendo l’identità del luogo. I risultati ottenuti hanno aumentato la qualità dello spazio pubblico per i residenti e per i passanti, favorendo un ritorno alla socializzazione di piazza e riscoprendo il piacere di attraversare un paese percependone tutte le qualità, diventando quasi un salotto pubblico.
Punto di partenza
Negli ultimi trent’anni le case private nel nucleo sono state riattate e sistemate. Lo spazio pubblico invece, a scapito delle vecchie qualità spaziali, si è unicamente e passivamente adattato al traffico veicolare. La vecchia strada carrabile che da Lugano porta a Tesserete attraversava l’abitato di Canobbio, le viuzze formavano, assieme alle piazze ed i cortili, una fitta rete di spazi pubblici di qualità. Oggi la vecchia strada cantonale è stata declassata e su una parte è stato introdotto il senso unico. Le viuzze sono diventate carrabili ed il traffico veicolare invade tutti gli spazi pubblici, togliendone il carattere residenziale ed impedendo la funzione socializzante.
Concetto/ Realizzazione
Il progetto è diviso in due: il progetto dell’ex strada Cantonale ed il progetto delle piazze del nucleo. Il primo è stato realizzato nel 2013 e terminato in marzo 2014, mentre il secondo deve ancora essere realizzato. Il progetto urbanistico dell’ex-strada cantonale, via San Bernardo e via Trevano, è un progetto importante, perché questa strada, antica arteria del comune, è simbolo della vita del paese oltre che luogo dell’incontro e del commercio; luogo in cui ci si ferma subito dopo l’arrivo. Questa strada è il punto dal quale si diramano le strade e con il numero delle abitazioni che aumenta, aumenta la sua importanza di luogo centrale del comune. Questa strada è considerata il biglietto da visita di Canobbio. Entrata al nucleo da via San Bernardo: Via San Bernardo, ingresso da nord al paese, molto trafficata sia da pedoni che automobilisti, si presentava dominata dal traffico veicolare con i pedoni relegati su uno stretto marciapiede. Il progetto ha previsto l’abbellimento dello spazio stradale con delle alberature all’entrata e restringendo la carreggiata così da donare maggior spazio ai pedoni senza tuttavia penalizzare le auto. Inoltre il nuovo concetto urbano di illuminazione pensato per le due vie che portano al nucleo danno una nuova dimensione più vivibile dello spazio sia di notte che di giorno.
Entrata al nucleo da via Trevano: Questa via si presentava priva di qualità, come per via San Bernardo si sono ripresi i medesimi elementi di miglioria. Davanti alla Casa Comunale la nuova pavimentazione, l’ulivo ed i candelabri ne riqualificano totalmente l’edificio. La piazza centrale: Nel centro del nucleo storico la situazione prima dell’intervento si presentava caotica e disorganizzata dominata dai parcheggi delle auto. La nuova pavimentazione e l’illuminazione sospesa valorizzano gli edifici pregiati e sottolineano il valore della via centrale. La nuova piazza pubblica con la fontana al posto dei parcheggi, l’ulivo e la scalinata rendono questo spazio il salotto di Canobbio.
Cronaca
2009: | Concetto |
2011: | Progetto di massima |
2012: | Progetto definitivo e decisione del Consiglio Comunale per la prima tappa |
10/2012 – 03/2014: | Esecuzione |
Finanziamento
CHF 2’500’000.00 per l’intervento realizzato (prima tappa)
Lunghezza complessiva circa 625 ml ed un costo di circa CHF 500.00 al mq.
Organizzazione
Committente: Comune di Canobbio
Progettisti
Gruppo di lavoro Lucchini – Mariotta e Associati SA
Officina della Costruzione Sagl
Con il concorso “Flâneur d’Or 2014 – premio infrastrutture pedonali” l’associazione svizzera dei pedoni «Mobilità pedonale» intende premiare infrastrutture per spazi pubblici capaci di favorire la mobilità pedonale: strade, sentieri e piazze che invitino a passeggiare, come pure collegamenti pedonali diretti, attrattivi e sicuri. Il concorso è sostenuto dall’Ufficio federale delle Strade (USTRA) e da altri partner. Sono premiate misure che aumentano la qualità e l’attrattività della mobilità pedonale. L’ottavo concorso nazionale ha voluto onorare i comuni, le istituzioni, gli esperti e altre persone provenienti da tutta la Svizzera che hanno realizzato progetti innovativi ed efficaci a favore dei pedoni.
Grazie al concorso si intende far conoscere le migliori prassi in questo ambito ed invitare a imitarle. I progetti vincitori saranno pubblicizzati in occasione di una conferenza stampa nazionale e saranno presentati nelle riviste specializzate “Hochparterre”, “Comune Svizzero” e “Archi”.
Per ulteriori informazioni: www.flaneurdor.ch