Casa comunale

La Casa comunale è stata edificata nel 1906.
Fino alla costruzione delle nuove Scuole ed in seguito della Scuola dell’Infanzia negli anni ’70 lo stabile ospitava oltre agli uffici amministrativi e il Municipio anche gli allievi di Canobbio della scuola dell’infanzia e elementare.
Con lo spostamento delle aule scolastiche nella nuova sede, in quegli anni si sono intrapresi dei lavori di adattamento dei locali con nuove destinazioni dettate dalle esigenze amministrative.
Nel 2002 i diversi locali sono stati rinnovati e lo stabile è stato oggetto di manutenzione all’interno.

Lavori di ampliamento e ristrutturazione

Nel 2012 si è conclusa la ristrutturazione e l’ampliamento della Casa comunale iniziata nel 2010.
Il progetto ha previsto l’aggiunta di un corpo per i collegamenti verticali con il nuovo ascensore, permettendo il ricupero di spazi, da adibire a uffici, all’interno dello stabile principale.
La nuova entrata, con un ampio atrio vetrato che da sugli sportelli, è posta tra il blocco scale fungendo da collegamento con l’edificio esistente.

All’interno, al piano seminterrato, la sala multiuso e gli spazi retrostanti sono stati completamente rinnovati e ampliati con un moderno archivio, i necessari servizi e i locali tecnici.

Al piano terra e al primo piano attraverso il corpo di collegamento con i nuovi atri si accede a tutti gli uffici (cancelleria, ufficio tecnico, servizio sociale) ed alla sala del Municipio, con i relativi servizi, ricuperando superfici nuove destinate a 4 uffici.
L’intero edificio è adeguato alle norme per l’accesso delle persone invalide.

La costruzione è stata eseguita nel rispetto delle normative Minergie ottenendo la certificazione cantonale.
Gli interventi sono di conseguenza eseguiti nell’osservanza dei più aggiornati parametri di isolazione termica e di tecnica per il riscaldamento, la ventilazione e l’illuminazione, nel rispetto degli attuali criteri di risparmio energetico e ambientale.

La sistemazione esterna comprende la messa a verde di parte del piazzale situato a livello del piano seminterrato con il mantenimento degli ulivi, e la pavimentazione con cubotti di granito per il piazzale d’entrata, che può fungere anche di piazza di ritrovo per manifestazioni.